Il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, parla dopo le notizie circolate nelle ultime ore sulle sorti del campionato 2019/2020. Ecco la nota diffusa sul sito ufficiale della Serie C:
“Sono arrabbiatissimo con chi ha fatto circolare pubblicamente la lettera. I presidenti l’avevano per preparare l’assemblea. Perché lo ha fatto questo scienziato? Ha ottenuto che una proposta da sottoporre all’assemblea è diventata oggetto di dibattito esterno e di pressione sui presidenti. Ed, ora, leggo anche sulla Lega. Stiamo sereni, ago e filo, perché poi dovranno ognuno di loro dire, in consiglio federale, che cosa vorranno fare. Stiamo, tutti tranquilli, la proposta sarà sottoposta al consiglio federale che è il dominus. La chiusura la deve deliberare il Consiglio federale, certamente tenendo in grande considerazione la delibera, ove ci fosse, dell’assemblea di Lega Pro. Ma come si fa a discutere senza una proposta? Per questo doveva rimanere la proposta all’interno della Lega proprio per correttezza istituzionale ed, anche, per evitare prese di posizioni senza senso di qualche componente che è meglio che studi la regolamentazione federale. In merito alle singole ipotesi non mi esprimo per correttezza all’assemblea. Non voglio ricordare il passato a chi parla di spirito di squadra, per non alzare la polemica e per amor di patria.
Questa confusione cerca di far dimenticare il secondo punto all’odg in assemblea. Per essere credibili come Serie C dobbiamo sapere che il maledetto virus ha solo accelerato e drammatizzato la situazione già complicata e quindi dobbiamo procedere verso il cambiamento. Non parliamo di aggiustamenti; con PwC, ci siamo posti il tema del Piano Strategico per la serie C. Dico le parole chiave : DISCONTINUITÀ per ripartire in modo strutturato , per RIFORMARE e REINVENTARE. Dobbiamo avere il CORAGGIO di abbandonare la strada dei fallimenti di questi anni. E’ questa RIFORMA vera che mette paura”.
Le indiscrezioni trapelate sulla proposta formulata dal Consiglio Direttivo per il futuro della stagione 2019/2020 hanno generato parecchie polemiche. A tal proposito si è espresso con stizza anche il presidente della Lega Serie B, Mauro Balata. Di seguito il comunicato pubblicato nel sito cadetto:
La Lega Serie B ha appreso dagli organi di stampa della convocazione di un’assemblea, da parte della Lega Pro, che dovrebbe ratificare le proposte formulate dal proprio Consiglio direttivo in ordine agli sviluppi di questa stagione calcistica così complicata. In primo luogo sotto il profilo formale stupisce il metodo adottato dal presidente Ghirelli, il quale non ha mai coinvolto nella riflessione le altre componenti federali, né ha adottato un pur minimo grado di condivisione circa quanto la Lega Pro si apprestava a proporre. Si tratta di un segnale in evidente contrasto con quello “spirito di squadra” che invece è assolutamente necessario perseguire in un momento così delicato per tutto il calcio italiano, senza considerare peraltro come le proposte formulate coinvolgono direttamente sia il campionato di Serie B che quello di Serie D, circostanza che evidenzia il mancato rispetto dei ruoli istituzionali nei confronti dei presidenti Sibilia e Balata.
In secondo luogo, sotto il profilo sostanziale, le proposte avanzate dalla Lega Pro appaiono totalmente non condivisibili e irricevibili. Ci si riferisce sia alla scelta di interrompere la disputa del campionato in modo unilaterale, in un momento in cui il calcio italiano sta tentando la ripresa, sia ai meccanismi di passaggio di categoria, dove l’idea di procedere a un sorteggio per individuare la quarta società da promuovere in Serie B appare alquanto fantasiosa oltre che sconosciuta nel nostro sistema professionistico, e dunque una prospettiva che non può essere contemplata neppure in astratto.
‘Bisogna infine rilevare – dice il presidente Mauro Balata – in un’ottica più generale, come oggi più che mai occorra individuare percorsi di riforma condivisi, volti a supportare nell’immediato le società per superare la crisi contingente, e che siano proiettati a garantire una nuova oramai ineludibile stabilità di sistema nell’ottica di una reale sostenibilità. Senza alcun intento polemico, si ritiene in ogni caso necessario l’autorevole e urgente intervento del Presidente Federale, vista anche la preannunciata celebrazione delle seduta assembleare della Lega Pro del 4 maggio, affinché venga tutelato e affermato il valore delle regole e preservate le ragioni di tutte le componenti, riconducendo il tema nella sede federale deputata’.
La Lega Serie B, pur auspicando la necessità di un’unità di azioni e di visione di tutto il sistema calcistico italiano, in armonia con la FIGC, si farà parte attiva e vigile nel preservare i diritti delle proprie associate, assumendo tutte le iniziative che dovessero rendersi opportune.